100 classici del cinema gay

Vincenzo Patanè
100 classici del cinema gay
I film che cambiano la vita

formato cm 16,5 x 23
pp. 288 con 51 ill. a colori e b/n
euro 20,00
89632-2o-8

In 100 classici del cinema gay. I film che cambiano la vita (1931-1994) sono raccolte le opere fondamentali della cinematografia a tematica gay e lesbica: da film di registi ormai entrati nella storia del cinema – Visconti, Pasolini, Fassbinder, Almodóvar, Jarman, Schlesinger, Friedkin e Van Sant – ad altri legati a firme meno celebri ma estremamente significativi per la forza dei contenuti come Le amicizie particolari, Ragazze in uniforme, Victim, Quelle due, Maurice, Cuori nel deserto, Amici complici amanti, Una giornata particolare, Philadelphia, I turbamenti del giovane Törless, Ernesto, La moglie del soldato, Pink Flamingos e Quattro matrimoni e un funerale.
Il libro ripercorre in maniera esaustiva la turbolenta storia del rapporto fra cinema e omosessualità. Per molti decenni, infatti, i personaggi gay sullo schermo avevano il solo compito di far ridere grazie ad una accentuata effeminatezza oppure erano carichi di evidente negatività: nevrotici, malati, infelici o addirittura criminali. Solo in seguito, a partire dagli Sessanta, in particolare nel cinema europeo d’autore, quei personaggi furono presentati in maniera positiva.
Visti in uno sguardo d’assieme, i 100 film, provenienti da tutti i continenti, ricostruiscono questo particolare cinema fino alla metà degli anni Novanta, quando la tematica omosessuale entra prepotentemente in pellicole rivolte anche al grande pubblico e addirittura in TV.
Tanti i generi presenti, dal dramma alla commedia, dalla biografia al western, dal musical al thriller, dal documentario all’action movie. E tante le maniere di chiamare in causa l’omosessualità, a volte leggibile solo fra le righe altre volte particolarmente esplicita, attraverso coinvolgenti scene d’amore, momenti lirici e delicati, scene di nudo e di sesso, luoghi e situazioni tipicamente omosessuali o icone (come marinai o poliziotti) dalla potente forza simbolica.
Ad ogni titolo corrisponde un’accurata scheda filmografica, con cast & credits, un riassunto della trama e un commento critico.
Chiudono il volume un saggio sui festival GLBT, una lista dei 50 film più importanti nella storia del cinema a tematica gay e lesbica, una bibliografia con una lista di siti web specifici e cinque indici, utilissimi per la consultazione: cronologico, per titoli italiani, per titoli originali, per regista e per generi cinematografici.

Vincenzo Patanè – nato ad Acireale, ma napoletano per essenza e per cultura – giornalista, critico cinematografico e attivista gay, insegna Storia dell’Arte a Venezia.
Dopo aver collaborato per anni alla rivista “Babilonia” e al sito “Terence”, dal 2004 scrive sulla rivista gay “Pride” e sul sito www.culturagay.it.
Ha scritto numerosi libri sul cinema: Cinema & Pittura (1992), A qualcuno piace gay (1995), Derek Jarman (1995), Shakespeare al cinema (1997), L’altra metà dell’amore. Dieci anni di cinema omosessuale  (2005), i saggi L’omosessualità nel cinema americano 1987/1998 e Breve storia del cinema italiano con tematica omosessuale (in Lo schermo velato di Vito Russo, 1999) e L’immaginario gay & il cinema (in We Will Survive!, 2007).
Inoltre ha scritto: Ebano Nudo (1982), Arabi e noi. Amori gay nel Maghreb (2002) e il capitolo L’omosessualità nel Medio Oriente e in Nord Africa in Vita e cultura gay. Storia universale dell’omosessualità dall’antichità a oggi (2007).
Nel 2000 è stato protagonista del documentario A qualcuno piace gay, diretto da Anton Giulio Onofri,
che, ispirandosi al suo omonimo libro, ripercorre il cinema italiano a tematica omosessuale. È stato in
giuria nei festival gay di Torino (2003), Barcellona (2007) e per il Queer Lion Award di Venezia (2007).