L’Arsenale di Venezia. Storia di una grande struttura urbana

Giorgio Bellavitis
Storia di una grande struttura urbana

cm 16,5 x 23, pp. 368 con 172 ill. a colori e b/n

44,00

L’Arsenale di Venezia ha attraversato mille anni di storia della città, crescendo e adattandosi agli sviluppi della politica marinara, mercantile e di potenza della Serenissima. Il libro di Giorgio Bellavitis ricostruisce in modo preciso e puntiglioso tutte le trasformazioni urbane che lo sviluppo della fabbrica dell’Arsenale ha comportato, descrive la genesi delle nuove edificazioni che si sono via via realizzate nel recinto dell’Arsenale e documenta l’impatto che questo enorme complesso ha determinato sulle dinamiche urbanistiche della città.
Quando Venezia, conquistato un impero marittimo sulle spoglie di Costantinopoli, definì il suo ruolo di capitale e di grande emporio, la costruzione delle navi divenne prerogativa dell’Arsenale e nel 1325, quando Venezia si lanciò sulle rotte delle Fiandre, l’Arsenale comincia la sua grande espansione: si costruisce la Darsena Nuova, nel Cinquecento la Darsena Nuovissima, le Gagiandre e le lunghissime Corderie, per arrivare ai napoleonici che resero accessibile l’Arsenale ai grandi vascelli da 74 cannoni aprendo la Porta Nuova e, con l’annessione di Venezia allo Stato italiano, nel 1866, all’ultimo grande rinnovamento.
Questa storia di Bellavitis è un punto di partenza imprescindibile per conoscere la genesi e la complessità di questa grande struttura urbana.

Giorgio Bellavitis (Venezia 1926-2009), architetto, ha pubblicato numerosi saggi e libri sul restauro e la storia di Venezia. Ha insegnato all’IUAV di Venezia e all’estero.