Vincenzo Patanè
Intervista impossibile a Lord Byron
& altri saggi
Prefazione di Masolino d’Amico
formato cm 16,5 x 23, pp. 120
con 23 ill. a colori fuori testo,
euro 16,00
ISBN 978-88-89632-48-2
«Già nel secondo decennio dell’Ottocento era deflagrato il fenomeno senza precedenti della popolarità di Byron – autore di un poema di scorribande in luoghi lontani e insoliti percorsi da un giovane inquieto, ribelle contro le convenzioni del suo paese e in preda a una malinconia esistenziale, che gli acquirenti del libro identificarono con lui.
Ben presto il successo personale di Byron fu enorme, paragonabile a quello di una moderna rockstar. Oggi, per noialtri, l’individuo Byron continua ad essere enormemente interessante sotto più punti di vista: le circostanze di un’esistenza fuori del comune; le testimonianze delle sue idee e delle sue osservazioni, su luoghi e persone che il poeta-uomo d’azione guardò sempre con insaziabile curiosità; e la ricezione del personaggio, ossia i suoi effetti sulla fantasia della sua epoca e di quelle successive.
Le biografie di Byron, genere al quale Vincenzo Patanè ha assai validamente contribuito, vengono assai preziosamente complementate da studi su aspetti collaterali come quelli raccolti nel presente libro, sia che si facciano i conti con la straordinaria diffusione dei ritratti del nostro sia che si indaghino le fonti profonde di componimenti, come Mazeppa, che il nostro affettava, contribuendo alla leggenda del suo dono (“il più grande talento del secolo”, disse Goethe) di avere buttato giù distrattamente negli intervalli dei suoi piaceri».
(Masolino d’Amico)
L’Intervista impossibile a Lord Byron è stata concepita sulla scia di un noto programma radiofonico, andato in onda sulla seconda rete della RAI negli anni Settanta. In ciascuna puntata un intellettuale di spicco intervista un grande personaggio del passato.
L’intervista a Lord Byron – mischiando affermazioni reali ad altre plausibili, in ragione della sua personalità – fa venire a galla numerosi aspetti della sua poetica e alcuni fatti rilevanti della sua vita, nonché la straordinaria modernità di alcune sue posizioni.
A latere dell’intervista vengono proposti altri sei saggi. Dal testo all’immagine: le opere di Byron nell’arte dell’Ottocento sulla fortuna che i suoi scritti ebbero presso tanti artisti di quel secolo, come Delacroix, Géricault, Turner, Martin e Brown. Mazeppa ricorda la vicenda di Mazeppa, un personaggio storico diventato poi leggendario. Venezia e Pisa & Albaro focalizzati sul soggiorno dello scrittore inglese in tre delle quattro città italiane dove visse. L’amore negato analizza i principali rapporti omosessuali che contrassegnarono la sua vita. Il mito byroniano e la byromania, tra passato e presente ricorda infine quanto sia stata grande, e in che maniera essa si manifestò, la fama nell’Ottocento di Byron, un divo ante litteram, e come oggi, a distanza di 200 anni, il suo mito viva una nuova giovinezza.
Vincenzo Patanè – nato ad Acireale, ma napoletano per essenza e per cultura – vive a Venezia, dove per anni ha insegnato Storia dell’Arte. Giornalista, critico cinematografico e attivista gay, è autore di numerosi libri, tra questi ricordiamo 100 classici del cinema gay. I film che cambiano la vita (Cicero, 2009) e Oasi gay. Miti & titani della cultura omosessuale e lesbica (Cicero, 2010). Su Lord Byron ha pubblicato L’estate di un ghiro. Il mito di Lord Byron (Cicero, 2013, seconda edizione 2018, Premio Montale Fuori di Casa 2020) e I frutti acerbi. Lord Byron, gli amori & il sesso (Cicero, 2016, Premio Lord Byron Porto Venere Golfo dei Poeti 2019), uscito in inglese nel 2019 col titolo The Sour Fruit. Lord Byron, Love & Sex (Rowman & Littlefield, John Cabot University Press).
Ha inoltre scritto numerosi saggi, fra cui “L’omosessualità nel Medio Oriente e in Nord Africa”, in Vita e cultura gay. Storia universale dell’omosessualità dall’antichità a oggi (Cicero, 2007).